La banca guidata da Jean Pierr Mustier, in vista della presentazione del piano industriale calendario a Londra il prossimo 13 dicembre, è alle prese con cessione di un pacchetto di 20 miliardi di crediti deteriorati netti operazione che fa parte del piano di rafforzamento patrimoniale e di risanamento dell’istituto che prossimamente dovrà varare un aumento di capitale stimato dal mercato tra i 10 e i 13 miliardi di euro. Gli advisor di Unicredit (Morgan Stanley e lo studio legale Paul Hastings) avrebbero ricevuto offerte ritenute interessanti dai fondi di investimento Fortress, Pimco e Cerberus pronti a rilevare l’intero ammontare delle sofferenze, dopo le prime proposte presentate lo scorso 22 novembre, secondo quanto riportato da Milano Finanza. Come è accaduto negli ultimi anni, per facilitare la cessione di crediti deteriorati, l’istituto di credito potrebbe però optare per uno spacchettamento dei Non performing loans.